OGNI EVENTO,SPETTACOLO DI QUALSIASI GENERE NECESSITA DEL "SUO PUBBLICO TARGETIZZATO"
PENSARE CHE UN PUBBLICO DA "CARTONI ANIMATI O MANGA" POSSA ESSERE ASSIMILATO A QUELLO CHE SEGUE SFILATE DI MODA,CONCERTI ROCK,O COMBATTIMENTI (TUTTI RIGOROSAMENTE REALI E MISURABILI FISICAMENTE) PORTA IMMEDIATAMENTE AL FALLIMENTO DELL'EVENTO
L'esempio di Luna Amemiya ne evidenzia perfettamente il concetto.
Passa da un tipo di pubblico all'altro: quello amante del wrestling,quello del porno,fino a quello amante delle cosplayer, addirittura con successo a rappresentazioni in travestimento per bambini.Tutti quanti rigorosamente differenziati, in quanto per ogni spettacolo lei e' un "brand" diverso.
Tutto il contrario del comportamento italico che tende ad uniformare il tutto,credendo così di avere più possibilità di avere piu' soggetti interessati da coinvolgere.Dei veri specialisti di "estensioni di linea", che portano qualsiasi attivita' ad assomigliare ad un suk arabo.
L'altro esempio sono sicuramente io.Avendo passato 2 anni nel sud dell' Asia tra Indonesia,Thailandia,Malesia,con rapporti di lavoro con Cinesi ed Indiani,attualmente con un gruppo chiamato Rockmotoasia, che ha collegamenti con gruppi di motociclisti di Tokyo, Manila ,Jakarta e rockband di vario spessore,quando vengo individuato da un italiano vengo classificato come: è quello dei cinesi! ( fenomenale differenziazione ambientale)
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